La Riserva Naturale di Torre Guaceto, situata tra Carovigno e Brindisi lungo la costa adriatica dell’Alto Salento, si estende per circa 1200 ettari di terra e 2200 ettari in mare, proteggendo oltre 8 km di litorale, tra dune, zona umida e macchia mediterranea.
Il nome “Guaceto” deriva dall’arabo Al Gawsit, che significa “luogo dell’acqua dolce”, in riferimento alle sorgenti che alimentano le zone umide del promontorio. Ad oggi, rappresenta il perfetto equilibrio tra protezione ambientale e conservazione culturale, custode di habitat differenti e di un ricco patrimonio faunistico.
I primi interventi di tutela risalgono al 1981, quando il sito fu riconosciuto “zona umida di importanza internazionale” ai sensi della Convenzione di Ramsar. Successivamente, con decreto ministeriale del 4 dicembre 1991, fu istituita la Riserva Naturale Marina, targata come Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo. Nel 2000, con decreto del Ministero dell’Ambiente, fu poi riconosciuta come Riserva Naturale Statale. Ora è gestita da un consorzio formato dai comuni di Carovigno, Brindisi e WWF Italia.