Lo Zampino
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Il Cammino dei Tre Villaggi: natura e storia nel cuore della Tuscia Viterbese

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Una provincia, tre borghi, venti chilometri: un percorso ad anello con due varianti per esplorare il Lazio Etrusco. Tra archeologia e natura, ecco il Cammino dei Tre Villaggi, abbreviato C3V, il più piccolo d’Italia: un percorso con un dislivello che va dai 440 metri per la variante classica ai 500 metri per quella panoramica, nella Tuscia Viterbese.

Il percorso, tra i paesi di Villa San Giovanni in Tuscia, Barbarano Romano e Blera, è abbastanza recente. Risale a maggio 2021, ad opera dell’Associazione Freedom APS e, in circa quattro anni, è già stato concluso da migliaia di camminatori e camminatrici. Il tempo di percorrenza è approssimativamente di 8 o 9 ore. Il suolo è misto, con una percentuale di asfalto del 5% e il livello di difficoltà è medio-impegnativo.

Si passa dai siti archeologici in cui visitare le necropoli, a colline argillose, pascoli e forre scavate nei millenni dai torrenti, per arrivare fino alle vie cave etrusche, con punti panoramici, fonti, cascate, mulini, torrenti e ponti romani.

Ideato per essere concluso in un singolo giorno, può essere diviso anche in due o più giornate, con partenza e arrivo a Villa San Giovanni in Tuscia, in Piazza Savoia. Lì, il primo giorno di cammino, avviene la consegna della mappa e della “credenziale etrusca” (su cui apporre i timbri che attestano il passaggio attraverso i tre borghi). Ancora lì, concluso il percorso, si ritira il Testimonium, ossia l’attestato di Viandante Etrusco.


  • Villa San Giovanni in Tuscia è un paesino che conta 1200 abitanti. Sorto nel 1300, presenta testimonianze archeologiche etrusche e di età romana.
  • Barbarano Romano, situato su un pianoro tufaceo, non arriva ai 1000 abitanti. Il suo territorio è delimitato dalla confluenza di due affluenti del torrente Biedano. L’insediamento del borgo sembra risalire al periodo etrusco romano, ma si hanno notizie di insediamenti stabili solo a partire dal Medioevo.
  • Blera è il più popoloso dei tre borghi, raggiungendo quasi i 3000 abitanti. Posto su un piccolo rilievo tufaceo e circondato da boschi e vegetazione, oggi è noto soprattutto per la presenza di necropoli rupestri.